Il Saggio e il Viaggiatore

Un giorno il saggio disse al viaggiatore:

“Non dimenticare che il viaggiatore diventa saggio quando tiene costantemente nella sua coscienza che è un viaggiatore, che sta attraversando questo mondo, che il permanente è dentro di lui.

I suoi valori, le sue qualità, la sua stessa eternità.

Allora il viaggiatore chiese al saggio:

Cos’altro devo sapere prima di continuare il mio viaggio?

“Hai otto poteri, devi metterli in pratica”, rispose il saggio.

Hai il primo potere, il potere di impacchettare il passato:

La maggior parte di noi – esseri umani – passa gran parte del tempo a ricordare cose già accadute.

Riviviamo il passato più e più volte.

Quando si sviluppa il potere di fare i bagagli, si lascia andare il passato, si lascia che il futuro si svolga come realmente accadrà, si può lasciare che il cuore si senta leggero, senza alcun peso; la mente sarà chiara e libera, sarà libera di vivere il presente, sarà libera di vivere l’esperienza della propria vita.

Il secondo potere è quello della Tolleranza:

Le cose che pianifichiamo, possono andare fuori rotta molto bruscamente e facilmente.

Non abbiamo controllo sulle altre persone, non abbiamo controllo sulla natura, né possiamo avere controllo sulle circostanze. Il potere della tolleranza non è mai un’accettazione indesiderata, ma è la capacità di essere veramente soddisfatti in qualsiasi circostanza.

Il terzo potere è l’adattamento:

Questo potere ci permette di accettare le differenze nelle persone, nelle idee, nella cultura, nella vita. Accettando le differenze, la nostra mente si apre e il nostro cuore diventa generoso.

Così, vivere insieme diventa facile.

Il quarto potere è il discernimento:

Perché le nostre decisioni siano giuste, dobbiamo essere in grado di discernere il giusto da quello sbagliato, il vero dal falso. Abbiamo bisogno della capacità di vedere chiaramente, non importa quanto sia buono il travestimento; questo ci permette di orientare il corso della nostra vita, che ci porterà dove vogliamo veramente andare.

Il quinto è il potere di giudicare:

Il potere di giudicare ci permette di valutare ogni ultima conseguenza delle nostre azioni e di quelle degli altri.

Il sesto è il potere di affrontare:

È riconoscere le nostre debolezze, affrontare le ombre dentro di noi con onestà, questo è il valore più alto nel comportamento umano. Come dice il Tao del Viaggiatore: “Anche il Viaggiatore Saggio è assediato dagli ostacoli: il Saggio affronta le rocce sul sentiero e le debolezze dentro di sé, con lo stesso coraggio”.

Il settimo potere è quello della cooperazione:

Creando alleanze, il Saggio aiuta il suo prossimo. Due, possono raggiungere ciò che uno da solo non può raggiungere; cooperando in tutto, egli onora i suoi compagni.

L’ottavo e ultimo potere è quello dell’introspezione:

Imparare a ritirarsi è un potere spirituale che possiamo portare con noi in qualsiasi situazione. È una protezione che è sempre con noi. Come si dice nel Tao del Viaggiatore: “Quando inizia la follia, i ladri comandano. Il Saggio, senza battere ciglio, si ritira. Ritirarsi senza sensi di colpa è saggezza”.