Amore, libertà e costrutti sociali

Socrate diceva:
“l’uomo che pratica i misteri dell’amore entrerà in contatto non con un riflesso, ma con la verità”

L’amore di cui parlava non ha niente a che vedere con il concetto di amore al quale la razza umana è stata addomesticata da molte generazioni, l’amore è uno ed infinito, non può essere limitato né circoscritto, non può avere barriere né regole.

L’unica “regola” è che non ha regole.

Il concetto stesso di libertà è incluso nella sua definizione e da esso nasce e si diffonde, si espande..

Il desiderio, spesso confuso con il nostro caro amore, è generato dal corpo e dalla mente e a volte dalle emozioni. Il desiderio è brama, l’amore è gioia. Il desiderio porta alla chiusura e nasce dal piano materiale, l’amore porta alla condivisione e nasce dalla coscienza.

Ogni relazione di amore dovrebbe essere basata sulla libertà, prima ancora che sulla condivisione.
Non esistono vincoli nel mondo spirituale, ma solo connessioni..

“l’amore conosce la compassione ma non la preoccupazione.. ..se dovessi scegliere tra Dio e l’amore, sceglierei l’amore.. ..perché chi conosce l’amore è destinato a conoscere Dio, ma chi pensa e filosofeggia su Dio potrebbe non conoscere mai l’amore, né conosceranno mai Dio.. “
Osho.

Il Budda nel primo sutra dice “ama te stesso”.. Poi osservati
Se non ami prima te stesso non potrai mai amare gli altri, né potrai pienamente osservarti e quindi conoscerti e comprenderti ed eventualmente modificarti.

La nostra società al contrario è basata sulla colpa.. Se ti senti colpevole non farai altro che colpevolizzare anche gli altri.
L’amore è in stretto collegamento con le emozioni positive e con i pensieri positivi. Se sei nell’amore tutto il positivo per risonanza ti ritorna indietro.

In un mondo dove ti vengono insegnati valori ed emozioni opposte all’amore, come la competizione, la paura, la divisione, le differenze, il denaro e il materialismo.. la guerra, la povertà e l’odio sono alcune tra le più ovvie conseguenze..

Dobbiamo perciò decostruire le strutture mentali che ci sono state imposte per millenni, per ricostruire, istruendo la nostra mente e le nostre emozioni verso più alti valori.. Tenendo presente la realtà esterna, ma cercando di farci influenzare il meno possibile da essa.

Se solo pensiamo che la parola “love” deriva dalla parola sánscrita “lobha” che significa avarizia, possiamo forse intravedere le radici della deviazione che ci ha reso succubi e non amanti della nostra vita..

Ricostruisciti nell’amore, addestrati al positivo, vivi con pienezza..